La Protesi Dentale – Ricostruire e proteggere i denti danneggiati, rimettere i denti persi.
Fin dal Neolitico ed ancor di più a partire dall’età Egizia in avanti, l’Uomo ha cercato di re-integrare i denti persi con delle protesi fatte in Corallo, Osso, Fili d’oro e altri materiali, che venivano lavorati ad arte, compatibilmente con le tecnologie del tempo, e di cui abbiamo un amplissima serie di reperimenti nei musei archeologici di tutto il mondo.
Era ampiamente riconosciuto infatti che chi manteneva una dentizione pressoché integra, o la ricostituisse con delle protesi viveva meglio e molto più a lungo rispetto a chi non ne aveva la possibilità.
Avvicinandoci alle nostre latitudini temporali, nel ‘700, “secolo dei lumi”, era abitudine diffusa presso i nobili, il farsi “donare” uno o più denti dalla servitù per rimpiazzare qualcuno dei propri persi.
Agli inizi del ‘900 infine FS Fitzgerald, il famoso scrittore americano, autore del Grande Gatsby, riporta in diversi suoi libri come i gentiluomini e le gentildonne dell’aristocrazia fossero soliti giudicare le proposte di fidanzamento, sì, in base al patrimonio del pretendente e al suo aspetto fisico ma anche alla presenza di tutti i suoi denti, di un bel sorriso ed alla sua possibilità di andare dal Dentista.
La Protesi Dentale, come avrete capito è un arte antichissima, e diventa scienza durante lo scorso secolo quando lo sviluppo di conoscenze e tecnica permise di metterla al servizio di tutta la popolazione, e non solo dell’élite più ricca.
Le più diffuse all’inizio del dopo guerra furono chiaramente le protesi totali removibili (le classiche dentiere) o gli scheletrati ( dentiere parziali), perché di più semplice lavorazione e minor costo; Nel corso di 10 – 15 anni tuttavia l’odontoiatria protesica e l’odontotecnica (di cui l’Italia è tutt’oggi un eccellenza mondiale) fecero dei passi da gigante grazie all’introduzione di nuovi materiali ( ceramica, resine, leghe preziose di oro-platino) e nuove tecniche, che permisero una diffusione capillare della Protesi dentale Fissa ( corone, ponti) e la creazione dei primi lavori veramente Estetici ed a lunga durata.
Volendo fare un pò di ordine in ambito di protesi dentale, bisogna distinguere innanzitutto tra protesi di un elemento dentario (che definiamo corona o capsula), protesi parziale ( più elementi dentari) e protesi totale (interessa tutta l’arcata dentaria inferiore o superiore); distinguiamo in oltre tra protesi removibile (che il paziente può togliere e rimettere) e protesi fissa (cementata o avvitata a denti o impianti, la più simile come comodità ed estetica ai nostri denti naturali).
L’avvento della digitalizzazione, delle lavorazione computerizzate con tecniche CAD-CAM, di materiali ancora più estetici e performanti (Zirconio, Dissilicato di Litio) ha permesso negli ultimi anni un ulteriore salto di qualità sia nell’ambito della robustezza delle lavorazioni che in quello dell’estetica del sorriso, permettendoci di offrire ai nostri pazienti un panorama di soluzioni riabilitative per tutte le necessità e tutte le tasche.
I nostri odontotecnici sono esperti nell’ambito, con un esperienza trentennale ed un entusiasmo e una passione per la bellezza e la qualità dei loro prodotti degna del migliore Made in Italy.
Controlli di qualità rigorosi e verifiche continue sono poi la chiave di volta perché ogni riabilitazione protesica che facciamo possa ambiare ad una durata in uno stato di salute ed estetica di 15-20 anni.
Siti web:
https://www.aiop.com